Ischia e le uova rosse tinte con “a ruva “ per Pasqua 

E’ consuetudine di origine greca il dipingere le uova di rosso per poi scambiarsele con l’augurio di buona Pasqua.
Del resto, considerando che Ischia è stata la prima colonia della Magna Grecia, non c’è da meravigliarsi più di tanto della circostanza cosi tanto usata dai nostri nonni.
Il metodo più arcaico e più usato sull’isola è quello di colorarle con le radici fresche della velenosa robbia, che noi chiamiamo ‘a ruva. 




Da non dimenticare la tradizione piu amata dai bambini,il gioco del “tozza tozza”.
I più grandicelli si sfidavano a due alla volta: tenevano l’uovo serrato in una mano con la punta rivolta verso l’alto e lo battevano leggermente con quello dello sfidante.
Chi ne usciva con la punta dell’uovo ammaccata, aveva perso… l’uovo.
Ad ogni buon conto in ogni casa ischitana c’è la preparazione di famiglia che è, fuori da ogni dubbio, la “ricetta” migliore!! 
